• Pubblicata il
  • Autore: Segio
  • Pubblicata il
  • Autore: Segio

IMPAREGGIABILE ORGASMO - Ancona Trasgressiva

Ciao sono un 45enne di bella presenza. Qualche tempo fa mi trovavo, in compagnia di una amica, su una scogliera piuttosto isolata in Sardegna, dove ci godevamo una splendida giornata al mare. Giungemmo verso le 8,00 del mattino e il posto era splendido e non vi era nessuno. Posizionammo le nostre cose su una roccia enorme, piatta e con facile accesso all'acqua cristallina. Sarà stato per la calura o per il senso di libertà che dava il luogo che ad un certo punto decidemmo di privarci dei costumi e prendere il sole integralmente. Ci godemmo una mattinata fantastica anche perchè ci abbandonammo ad un lungo ed appagante rapporto sessuale iniziato sugli scogli e conclusosi in acqua. Mangiammo e ci sdraiammo nuovamente al sole addormentandoci per una oretta circa. Mi svegliai e notai ad una ventina di metri da noi, seduto su uno scoglio leggermente più in alto rispetto al nostro, un uomo poco abbronzato e nudo anch'egli che teneva in bella mostra il suo uccello. La mia amica accortasi della nuova presenza si mise lo slip restando in toples mentre invece io mi voltai sulla pancia e continuai a prendere il sole ma non riuscivo a riprendere sonno era come se mi sentissi osservato e pertanto piegando la testa sotto il braccio senza far notare che osservavo ne dal tipo e ne dalla mia amica che comunque aveva ripreso a dormire, guardai e vidi che l'uomo osservava con insistenza, o almeno così sembrava, il mio culo e dato che non smetteva per accertarmi che fossi io l'oggetto della sua curiosità divaricai le gambe aprendo di fatto anche le chiappe e mostrando il mio sfintere ( aggiungo che sono totalmente depilato nelle parti intime ). Continuai ad osservare e notai che il tipo comincio a toccarsi il pene che con mia meraviglia si ingrandì e non di poco, era veramente un pene fuori misura almeno per quei pochi che avevo avuto modo di notare nella mia vita (Spogliatoi in palestra o docce dopo una partita di calcetto). Comunque mi girai e guardai prima verso il mare e poi feci un giro d'orizzonte ed incontrai il suo sguardo che per qualche secondo rimase fisso su di me poi si alzò coll'uccello ritto e andò verso l'acqua mi guardò come se stesse formulando con lo sguardo un invito a seguirlo. Tra di me pensai questo è fuori di testa e mi sdraiai nuovamente a prendere il sole. Tentai di riprendere sonno ma l'immagine del tipo che si eccitava per avermi osservato il sedere stava inconsapevolmente eccitando anche me e me ne accorsi solo perchè la mia amica svegliatasi mi disse "ma allora non ti ho fatto passare la voglia" tergiversai, feci qualche battuta e mi rimisi a pancia in giù e con la testa sotto al braccio in maniera da poter osservare. Intanto erano passate le ore e si erano fatte più o meno le sei del pomeriggio e a quel punto vidi l'uomo che rivestitosi e prese le sue cose si allontanò per fermarsi di qualche decina di metri più avanti guardando verso di me come se mi stesse nuovamente invitando a raggiungerlo, attese 5 minuti circa e si allontanò di altri 20/30 metri e guardare nuovamente al mio indirizzo e poi riprese a camminare lentamente fra gli scogli. La situazione mi aveva terribilmente eccitato mentalmente e l'immagine del suo pene in tiro stranamente mi eccitava ancora di più facendomi pensare a situazioni che fino a quel momento non avevo nemmeno sfiorato con la fantasia più bizzarra. In un istante mi alzai e decisi di fare un bagno per raffreddare le strane voglie, mi avvicinai al mio zaino per prendere i boxer e cercandoli all'interno notai i preservativi e la decisione fù fulminea, ne afferrai un paio senza farmi notare dalla mia amica e infilatomi i boxer le dissi che mi sarei fatto una bella nuotata. entrai in acqua e cominciai a nuotare e dopo un centinaio di metri, superata una piccola punta uscii dall'acqua e raggiunsi e superai il tipo. Lo guardai e lui ricambiò lo sguardo poi risalii per un pò il crinale della montagna fino a raggiungere della vegetazione che creava un buon riparo da tutto e mentre vi giungevo notai tre o quattro uomini che prendevano il sole integrale ma non me ne curai più di tanto perchè notai che l'uomo mi stava seguendo. Giunto dietro a dei cespugli mi tolsi i boxer e rimasi immobile dando le spalle a colui che arrivava. Sentii una mano calda che si posò sui miai glutei e comincio ad accarezzarli procurandomi un piacere incredibile ed una forte accitazione. Mi prese la mano e la porto al suo pene ed anche qui un turbinio di sensazioni ed emozioni pazzesche, voglia di scappare contrapposta a quella lasciarmi andare e farmi fare di tutto e di più, la paura di essere visto e l'estrema calura (non c'era un filo di vento) mi stavano sconvolgendo mentalmente e fisicamente. Era grosso, lungo e caldo e mi procurava un enorme piacere, lo accarezzai e lo masturbai senza mai voltarmi. Si eccito e mi infilò un dito dentro facendomi sussultare, lui capi che mi piaceva e vi infilò anche il secondo e a quel punto spinsi indietro fecendo entrare totalmente le due dita. Mi bruciava un po ma mi piaceva moltissimo. Si avvicino e tenendo la mia mano sul suo pene me lo fece sentire sulle chiappe facendomi salire ancora di più la temperatura. Senza togliere le dita dal mio sfintere mi fece chinare e piegare a sinistra posizionandomi il suo pene avanti al viso e poi spingendo la mia testa verso il basso mi invitò a prenderlo in bocca. Lo feci ma sul primo mi venne quasi da rimettere, riprovai e dopo qualche istante cominciò a piacermi e lo succhiai e leccai con voluttà, gli accarezzai e soppesai le sue palle grandi e calde cosa questa che gli piacque per sentii sul palato e sulla lingua alcune pulsazioni del glande. Sentivo il mio ano sempre più umido e allargato dalla masturbazione delle sue dita e sempre più voglioso di sentirmi penetrato o meglio volevo essere inculato. Paura certo era la prima volta, domande migliaia... e se poi mi piace..... e se scopro di essere gay e se non riesco più con le donne Non so perchè ma mentre mi incasinavo la mente di mille altre domande e ripensamenti, forse accortosi del mio temporaneo raffreddamento il tipo si sfila dalla mia bocca e mi punta sul buchetto e appena sentito il contatto tutti i dubbi scompaiono lasciando posto alla voglia me lo sfrega dolcemente tra le chiappe. Mi piace moltissimo e desidero sentirlo dentro, allungo la mano verso i boxer prendo un preservativo e glielo porgo. Lo indossa e inizia a spingere sentire la sua cappella premere e farsi largo è inizialmente bellissimo e ecitantissimo poi dolore, spinge ed entra un pò, bruciore, insiste nello sverginarmi ed il dolore è insopportabile, mi sposto, mi divincolo, lui capisce e si sfila quel poco che era entrato, mi accarezza si abbassa e mi lecca le palle e l'uccello poi vedendo che ricominciavo ad eccitarmi mi gira e mi lecca il buchetto e li mi sciolgo e sento che mi si allarga nuovamente. Si riposiziona e stavolta senza indugi e delicatezze spinge con forza e con due colpi entra completamente dentro di me facendomi emettere un urlo che a stento riesco a smorzare per non farmi scoprire. Male , malissimo e brucia cavolo quanto mi brucia, mi penetra fortemente per altre cinque o sei volte poi rallenta e si ferma e mi dice di rilassarmi e che poi mi piacerà e infatti sento che il mio culetto si era adattato quasi completamente a quell'intrusione e che mi piaceva cosi che spostavo indietro il bacino per farlo entrare ancora di più. Lui ricomincio a pomparmi entrando ed uscendo quasi completamente procurandomi un misto di piacere e dolore che estremizzavano la mia eccitazione avevo l'uccello durissimo e non volevo taccarmi per far durare il più possibile quella goduriosa sensazione. Il tipo mi impalava fortemente e mi sentivo quasi una puttana quando spingevo indietro ed ancora di più quando con le mani mi allargai le chiappe per favorite la totale penetrazione. Poi vidi apparire davanti a me e a pochi metri, tra la vegetazione, un giovane che osservando la scena si masturbava davanti a me , il suo cazzo veramente enorme e che era il doppio di quello che avevo dentro e vi assicuro che quello dentro era bello grosso. Cazzo! pensai ero stato scoperto e la cosa mi stava distraendo dall'eccitazione, ma fu solo un attimo il pene nel mio ano continuava a stantuffarmi senza tregua e il mio uccello gridava quasi all'orgasmo. Abbassai il capo per non farmi vedere in viso e favorendo così anche una più facile penetrazione e visuale al mio ospite anale che cominciò a sfondarmi con più forza e sentivo che il suo pene si ingrossava dentro di me sempre di più, il mio era ormai viola da quanto era eccitato e vicino all'orgasmo e per favorirmi, mi riaprii con le mani le chiappe, pensai all'uccello del giovane che avevo a pochi metri davanti a me e a quanto me sarebbe piaciuto in quel momento averlo in bocca e magari poi provarlo dietro, spinsi indietro le chiappe, sentii il mio ospite chiedermi se mi piaceva sentirlo nel culo, che avevo delle belle chiappe e un bel buchetto, che ormai me lo aveva sfondato ed altre frasi che unito a tutto il resto mi fecero esplodere in un orgasmo lunghissimo e mai provato prima senza nemmeno sfiorarmi il pene, non smettevo di venire avrò espulso almeno sette o otto fiotti di sperma nonostante avessi già avuto un bellissimo orgasmo nella mattinata. L'uomo mi disse che era di Bologna e che si trovava li in ferie come me e che gli dispiaceva non poter incontrarmi di nuovo perchè ripartiva l'indomani mattina. Li per lì ne fui felice così non lo avrei più incontrato ma dopo qualche giorno vi assicuro che la cosa mi dispiacque perchè avrei riprovato volentieri quell'esperienza. Passarono una decina di giorni e sempre con la mia amica tornai su quella scogliera, dove rifacemmo sesso ancora più forsennato della volta precedente. Al tardo pomeriggio mi allontanai dalla mia amica dicendole che facevo un giro per verificare fin dove si potesse arrivare seguendo la scogliera e per vedere se ci fossero altri accessi meno lunghi e tortuosi per accedervi dalla strada e quello era lo scopo ma prima di allontanarmi prelevai anche un paio di preservativi pensando "non si sa mai". Esplorai la costa salendo e scendendo dagli scogli per circa sei/settecento metri quando vidi il giovane dall'enorme pene intravisto la scorsa volta, era sdraiato e dormiente, lo riconobbi per via del suo uccello, in posizione di riposo ma era più grande del mio quando stava in tiro. Immediatamente sentii una vampata di calore attraversarmi il corpo ed una sensazione di stordimento mi pervase. Avanzai smuovendo qualche sasso a far notare la mia presenza, mi vide, proseguii per una decina di metri e mi eclissai alla sua vista dietro un enorme macigno, mi sfilai i boxer e mi sedetti vicino all'acqua rinfrescandomi le parti intime. Sentii una presenza alle mie spalle mi voltai e divi in alto il giovani e il suo pene ciondolante, mi sorrise e mi disse buongiorno risposi e da li una serie di domande e risposte. Si avvicino e senza mezzi termini mi disse che avevo un bel culo, sorrisi e ruotando su me stesso chiesi "dici"??? lui allungando una mano chiese "posso? e senza nemmeno attendere la risposta comincio a palparmi le chiappe con bramosia, la cosa mi piaceva, si soffermo sullo sfintere e lo massaggio per un pò e favorito dal risciacquo di prima e dal sudore vi infilo un dito stimolandomi una eccitazione ben visibile, senza sfilarmi il dito si abbassò e cominciò a farmi un pompino. Stavo impazzendo dal piacere avrei voluto afferrare il suo mega uccello ma non riuscivo a raggiungerlo dalla posizione in cui ero. Sentivo il mio ano cedere sotto la pressione delle sue dita. Si alza e mi dice "adesso tu" mi chino e cerco di prendere con fatica quell'uccello eccezionale in bocca e contraccambio uno sforzato pompino viste le dimensioni, me lo spinge in gola provocandomi dei finti conati, mi piace sentire quella verga e ripreso a massaggiarmi il buchetto cerca di allargarmelo con le dita e la saliva e il piacere che provo lo aiuta a cedere, mi sento aperto. Mi gira mi spinge verso la roccia e con le braccia mi appoggio ad essa inarcandomi, si mette il preservativo che gli ho passato e mi punta, lo voglio e credendo che si svolga come la volta precedente mi rilasso ma invece mi da due o tre fiondate di reni e mi sfonda in una sola volta, urlo e stavolta non riesco a smorzarlo, dolore pazzesco gli chiedo di toglierlo ma mi dice di aspettare che poi passa continuando a pompare. Mi sta devastando il dolore è fortissimo mi divincolo e gli dico di uscire e alla fine cede e li vedo l'enormità del suo uccello. "Cazzo che male" e lui mi risponde "vedrai che poi non senti più male" gli dico " no lasciamo stare è troppo grande mi fa malissimo" , " ok facciamo cosi aspettiamo qualche minuto e poi riproviamo lentamente e se ti fa ancora male smettiamo" annuisco. Passano i minuti mentre si fa accarezzare il cazzo che non è mai sceso di dimensioni. Mi piace e l'eccitazione risale e mi rimetto nella posizione iniziale aprendomi stavolta le chiappe con le mani, lo sento entrare lentamente per un pò, si ferma poi un altro pò e aspetta che mi si adatti poi sono io che lentamente spingo indietro e poi avanti e di nuovo indietro scopandomi quasi da solo fino a che non inizia a spingere veramente, cazzo che male , mi spacca, mi sta aprendo in due, mi sento una troia e adesso capisco cosa vuol dire, mi paice e mi fa un male cane ma mi piace e se in quel momento ne avessi un altro più grosso prima lo spompinerei poi mi farei sfondare e mentre penso tutte queste oscenità lui viene squartandomi l'orifizio e dopo il suo orgasmo quando il suo pene si è ridotto un pò gli chiedo di spingere e di sfondarmi per farmi venire e tra un troia ti piace il mio cazzo e godi puttanella, raggiungo l'orgasmo più sconvolgente della mia vita. Dopo queste due esperienze non ho più avuto rapporti di questo genere. ma a distanza di tre anni mi piacerebbe riprovare. Vedremo cosa riserva il futuro.

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati