• Pubblicata il
  • Autore: Marta
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La casa del piacere - Ancona Trasgressiva

Dopo quella giornata passo’ molto tempo prima di ritornare in quella casa, e nessuno si fece vivo fino a ieri quando Mario, con una telefonata improvvisa e senza molti giri di parole, mi ha ricordato di quanto materiale era in loro possesso che mi ritraeva in situazioni oltremodo imbarazzanti… E quindi oggi, con il cuore in gola, lo sto aspettando sotto casa perche’ mi conduca assieme a lui in un nuovo girone di lussuria e perversione. In macchina rimane silenzioso ma non rinuncia a guardarmi di sottecchi commentando i miei pantajeans attillati che subito mi sono pentita di aver indossato. L’auto dirige in campagna e si infila all’interno di una cancellata che protegge una grande villa di mattoni rossi. Fa abbastanza caldo sebbene l’autunno sia iniziato da un pezzo, l’aria e’ ferma nel pomeriggio inoltrato. Entriamo, la villa e’ silenziosa, Mario mi conduce sicuro, si vede che conosce il luogo… Scendiamo nel seminterrato e alla nostra vista si apre un largo spazio dove ci riceve una ragazza in camice bianco,alta, con la pelle bianca e delicata. “buon pomeriggio”, vi faccio subito accomodare per la visita… “visita?” guardo mario interrogativa, ma lui sfugge al mio sguardo. Entriamo in una stanza ben illuminata, uno studio medico con lettino, paravento, bilancia,… tutto il necessario, anche una sedia ginecologica, che inizio a guardare con timore. L’infermiera ci fa accomodare su due sedie ma in un attimo ci raggiunge una seconda donna “la dottoressa Ilenia” ci presenta la prima ragazza. Ci salutiamo e inizia quindi un dialogo fra Mario e Ilenia, che mi riguarda… Eccola qui quindi, caro Mario” “ me l’avevi descritta proprio bene, la immaginavo proprio cosi’, penso sia proprio la ragazza che fa al caso nostro…” capisco poco ma preferisco stare zitta… “si” dice Mario” marta ha un debito nei miei confronti e sarà lieta di aiutarti”. “mi spiegate cosa?” sbotto di colpo quasi pentendomene subito. I due si guardano e d’intesa Ilenia mi spiega. “vedi marta, qui abbiamo avviato una attività apprezzata da un po’ di tempo che unisce gli aspetti medici a quelli un po’ piu’ …ehm, ludici.” “i clienti ci vengono a trovare passando alcune ore se non qualche giorno all’interno della struttura, noi facciamo un check up medico completo e ci focalizziamo poi sugli aspetti di natura sessuale dei nostri pazienti verificandone per cosi’ dire…le prestazioni” per far questo abbiamo bisogno di avere personale che ci aiuti in queste pratiche sotto la nostra direzione ed e’ per questo che mario ti ha portata qui…” Mario interviene sornione..”Marta sai che hai un debito con noi… aiutami a portare avanti questa attivita’ di cui sono socio e te ne sarò grato…” ma..iniziai a protestare “niente ma” mi interrompe bruscamente mario, “se non mi aiuterai domani su internet saranno pubblicati i primi filmati con te protagonista, che ne dici?” Non mi resta che abbassare lo sguardo pronta anche a questa nuova umiliazione… “allora mi pare tu sia d’accordo marta” interrompe Ilenia, “ dai, vai dietro il paravento e spogliati per la visita, sai dobbiamo verificare che tu sia a posto per il tuo ruolo.” Meccanicamente mi alzo dalla sedia non dopo aver intercettato uno sguardo di vittoriosa intesa tra i due. Vado dietro il paravento e mi tolgo i vestiti.. “anche slip e reggiseno mi raccomando” anticipa Ilenia, e io eseguo, uscendo nuda come un verme da dietro lo schermo… mario si gira per godersi ancora della vista del mio corpo nudo mentre Ilenia si alza e mi viene incontro conducendomi sopra la bilancia ed iniziando a visitarmi. Peso, altezza, circonferenza seno vita bacino, poi si pone di fronte a me e mi valuta le ghiandole del collo per poi indicarmi il lettino su cui stendermi. Mi misura la pressione “hai il cuore a mille marta, non preoccuparti dai, sarà semplice” ed inizia con lo stetoscopio ad auscultarmi cuore e polmoni. Con le mani mi palpa più in basso, il fegato penso, valutandone consistenza ed ingrossamento. “bene marta” “adesso in piedi e siediti la’ devo valutare le tue parti intime” mi indica la sedia ginecologica dove a malincuore mi siedo aprendo le gambe ed offrendo il mio sesso alla vista dei due. Ilenia si avvicina ed inizia palpandomi i seni e valutando la grossezza dei capezzoli, poi le sue attenzioni si spostano in basso, sulla mia vulva, che inizia ad ispezionare con due dita divaricando lentamente le labbra fino a far emergere il clitoride e la rosea pelle interna. Con il pollice inizia a stimolarmi, contemporaneamente penetrandomi con il medio. “valuto la tua reattività” mi dice, e sembra esserne soddisfatta perche’ la mia reazione in breve diviene evidente, bagnandomi tutta e procurandomi un leggero arrossamento delle gote. “bene bene…” dice Ilenia continuando imperterrita mentre io stringo forte i braccioli della poltrona “vedo che sei reattiva e questo e’ importante” Guardo mario che, a gambe accavallate, fa fatica a nascondere l’erezione procuratagli dalla vista della mia stimolazione, mentre Ilenia con la mano sinistra raggiunge una cassettiera estraendone un grosso vibratore che, approfittando della mia lubrificazione, introduce senza grossi sforzi all’interno della mia vagina. “vedi Marta, questo e’ un vibratore che e’ calibrato per dare piacere a tempi preordinati e quindi e’ utile per misurare i tuoi tempi …” lo accende e sento un’onda calda di vibrazione al mio interno, intervallata da momenti di pausa che lasciano poi il passo a vibrazioni piu’ intense e prolungate. Ilenia guarda l’orologio sulla parete, misura i tempi mentre io sento crescere l’onda di piacere dentro di me … “Marta dimmi quando sei quasi all’apice” mi ordina Ilenia ed io non posso che mormorare “mmm adesso… “ ed un attimo prima dell’onda liberatrice Ilenia spegne il movimento, recupera un ulteriore oggetto dal cassetto e facendosi largo con un dito ben lubrificato dai miei umori, me lo infila velocemente nell’ano. Riparte con ambedue gli strumenti …”dieci, dodici, venti, trenta secondi …un minuto, bene, … un minuto e venti …” il vibratore vaginale si gonfia, pulsa, vibra colpendomi con onde di crescente piacere mentre nell’ano la vibrazione dell’altro apparecchio si confonde con quella in vagina fino a che con un forte sobbalzo vengo in un fortissimo orgasmo che mi strappa un urlo e costringe Ilenia a spegnere i due apparecchi dopo pochi secondi. “un minuto e quarantacinque, molto bene Marta,… sei dei nostri. Vai a ripulirti nella doccia lì in fondo e ritorna appena pronta qui da noi”. Obbedisco e mi rilasso sotto il getto caldo della doccia nello stanzino a fianco, sento i due parlottare ma non ne capisco le parole. Ritorno nella stanza avvolta in un asciugamano, Mario non c’e’ piu’ mentre Ilenia e’ stata raggiunta dalla ragazza che ci aveva accolto. “bene Marta, direi che sei gia’ pronta per la prima sessione, adesso Sara introdurra’ il primo cliente, tu non devi fare niente se non eseguire i miei ordini va bene?” Annuisco con lo sguardo basso, mi tolgono l’asciugamano lasciandomi nuda a fianco della scrivania. In breve sento il rumore della porta che si apre e compare un uomo sulla trentina, magro, forse un po’ emozionato. Non riesce a fare a meno di guardarmi mentre va incontro alla dottoressa. “Caro, di nuovo benvenuto..tutto bene?” esordisce Ilenia facendolo accomodare. Lui si siede ed anche Ilenia lo fa, lasciandomi cosi’ tutta nuda, in piedi vicino alla scrivania. La dottoressa inizia ad impostare la scheda dell’uomo che si chiama roberto, e cosi’ vengo a sapere che ha 35 anni, divorziato, eterosessuale, non assume medicine, ha fatto l’esame del sangue, soffre di eiaculazione precoce… Ilenia registra tutto e poi, alla fine, mi presenta togliendomi e togliendo roberto dall’imbarazzo di questa presenza nuda.. “si questa e’ marta e sara’ vicino a te per tutti i test che faremo per ovviare alla tua disfunzione… roberto, ti prego preparati per la visita”. L’uomo si alza e guardandomi va dietro il paravento mentre marta si infila un paio di guanti di lattice. Dopo poco roberto appare completamente nudo, un fisico normale dico fra me e me, il pene abbastanza piccolo evidenzia un glande pero’ di discrete proporzioni. Ilenia si avvicina ed inizia a visitare Roberto esattamente con la stessa procedura a me riservata, ma dopo averlo fatto distendere sul lettino ed aver auscultato cuore e polmoni e valutato gli organi interni, interrompe la visita e mi fa avvicinare. Ilenia mi prende la mano e la protende verso il sesso ancora a riposo dell’uomo, costringendomi ad afferrarlo. “non muovetevi” ci intima osservando con attenzione le reazioni. Roberto arrossisce evidenziando un ulteriore imbarazzo ed incava lo stomaco tendendone i muscoli. “relax…” intima Ilenia e l’uomo espirando si lascia andare trasferendo nel contempo qualche eccitazione al suo organo sessuale che si ingrossa leggermente facendo cosi’ spuntare tutto il glande dalla mia mano. “bene cosi roberto..” tranquillizza Ilenia, “adesso guarda marta, gli occhi, il naso, la sua bocca… pensa se potessi toccarla..” La dottoressa pronuncia queste parole e contemporaneamente controlla lo stato del pene...”guardale i seni, pensa di poterli toccare” sento una piccola scossa nella mano..”pensa di mettere la tua bocca sui capezzoli, guarda piu’ in giu’, segui la linea dell’ombelico..” roberto segue e lo sguardo scende alla mia vagina.. “roberto pensa com e’ bello accarezzare la vagina di marta, toccare le sue grandi labbra, entrare con un dito al suo interno” sento il pene di Roberto ingrossarsi prepotentemente scostandomi le dita.. Ilenia continua ad eccitarlo..”torna su, alle labbra, pensa di poter appoggiare il tuo pene sulla bocca di marta e spingerlo piano piano all’interno…” adesso il cazzo di roberto e’ completamente eretto e spunta di buoni cinque centimetri dalla mia mano che ne sostiene solo la radice, mentre lo scroto preme alla base delle mie dita. Ilenia mi scosta la mano lasciando in piena visione l’erezione di Roberto, prende un gel, ne versa qualche goccia sul glande dell’uomo e mi invita di nuovo a toccarlo, sostenendo lei stessa il sesso di roberto con due dita alla radice… “marta per favore con un dito stimola piano piano il glande, si… li vicino al frenulo, brava, cosi’… continua…” E’ chiaro che roberto sta per venire, ma questo non ferma le incitazioni di Ilenia che stimola roberto nuovamente “ adesso vedrai, marta ti farà venire, dove vuoi spruzzarle il tuo seme…?” Roberto geme, si divincola, non vorrebbe essere cosi’ sottomesso… “dove?... Dove?” insiste Ilenia mentre io continuo delicatamente a stimolare il frenulo e la corona del glande dell’uomo che ha assunto un colore paonazzo. Roberto geme ancora in preda agli spasimi del preorgasmo, sapientemente ritardato da Ilenia mediante una generosa compressione della radice del pene e dello scroto, “ahhh… mugola roberto… “dove, dove…” incalza Ilenia, “non ti lascio andare devi dirmelo prima” minaccia la dottoressa…”ahhh ahhh, ti prego…” “dove dove? Sui seni? Sulle mani? sulla faccia?…” “siiii..mmm…siii ti prego, sulla faccia….” sibila Roberto contorto in una maschera di piacere … Ilenia con la mano libera mi prende la testa e senza che io possa reagire mi posiziona proprio sopra il sesso ormai gonfio di Roberto. Vedo adesso tutto come in un film al rallentatore, la mano di Ilenia liberare la base del pene, un’onda di piacere liberarsi dallo scroto teso e turgido, percorrere tutta l’asta trasportando il seme alla finale liberazione, il glande farsi violaceo e teso mentre la prima goccia di sperma si fa strada … ahhhh, l’urlo di roberto mi invade le orecchie mentre vengo tenuta immobile con la bocca ad un centimetro dalla cappella fremente di roberto ed un primo fiotto caldo mi colpisce sulle labbra seguito da un secondo ancora piu’ caldo ed abbondante che mi acceca ed un terzo che mi inonda i capelli… un quarto ed un quinto mi colpiscono nuovamente calandomi sui seni mentre roberto continua ad eiaculare in preda agli ultimi spasmi di un orgasmo troppo a lungo trattenuto… “bene bene” sento mormorare Ilenia, anch’essa spossata dalla lunga sessione…”adesso marta ti pulira’ per bene…rilassati ” ed invece che lasciarmi la testa Ilenia raccoglie con la mano il pene ancora eretto di roberto e lo indirizza verso la mia bocca… mi spinge prepotentemente la testa costringendomi ad accogliere il sesso dell’uomo al mio interno. Un sapore salato mi pervade, ma obbediente provvedo a leccare l’asta fino a che essa possa uscire pulita dalla mia bocca. Sono completamente invasa dallo sperma, il viso, le mani, i capelli, anche i capezzoli sono coperti dalla crema bollente. “ne avevi un bel quantitativo” commenta Ilenia, “bene, il primo test e’ superato, marta raccogli tutto lo sperma che puoi in una provetta e dallo a Sara per l’analisi…”

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28/01/2014 22:58

salvo

sei stupenda marta con una moglie come te sarei l'uomo più felice della terra..... di dove sei?

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